domenica 30 agosto 2009

Pomodori secchi

Agosto è un periodo buono per le conserve di ogni tipo e per preparare qualche manicaretto da conservare e gustare durante l'anno per ricordarci della stagione calda o per fare dono gradito agli amici durante le feste natalizie. Io fino a poco tempo fa compravo i sott'olio al bio spendendo delle vere fortune...e non immaginavo quanto fosse semplice farle a casa!!!

Ingredienti:

5 kg di pomodori maturi ed integri
sale marino integrale q.b.
aromi a piacere (rosmarino, aglio, origano)
olio evo spremuto a freddo


Procedimento:

Non c'è niente di più facile: lavate bene i pomodori, asiugateli, tagliateli a metà e disponeteli al sole sopra della carta assorbente. Cospargeteli con un filo di sale marino integrale, proteggeteli con una retina dagli insetti e lasciateli qualche giorno finchè non saranno ben asciutti, avendo l'accortezza di tenerli in casa durante la notte. I miei si sono seccati dopo 4 giorni di pieno sole. Dovrete solo controllare che non piova ma praticamente non comportano molto impegno.
Una parte li ho lasciati al naturale, il resto li ho imbarattolati per la conservazione invernale un barattolo è stato aromatizzato con aglio e rosmarino, l'altro con aglio e origano secco. Abbiate l'accortezza di usare le apposite retine per tenere gli ortaggi al di sotto del liquido di conservazione. Vi consiglio di partire da una quantità considerevole di pomodori, visto che diminuiranno molto il loro volume una volta seccati.

sabato 29 agosto 2009

Crema di cous cous aromatica


Questa crema è molto goduriosa ed estremamente veloce da fare... E' totalmente composta da alimenti vegetali per cui molto più leggera e meno grassa di una crema pasticcera canonica. Devo anche ammettere che ho avuto sempre una certa ritrosia nei confronti dell'uovo in creme pasticcere cotte o non, proprio perchè l'odore che imprime ai manicaretti mi da quasi fastidio....dopo innumerevoli esperimenti sono riuscita a trovare una crema soddisfacente che non sapesse di terra ma che esaltasse il profumo del mais che ho usato. Inoltre il grande vantaggio è che, avendo usato il cous cous precotto, è veloce da fare a prova di amici che si autoinvitano all'ultimo momento a casa vostra!!!


Ingredienti per 4/5 porzioni:

3 bicchieri di acqua
1 bicchiere di latte vegetale (riso/soya/farro)
1 bicchiere di cous cous di mais bio precotto
un pizzico di sale
8 cucchiai di malto di mais
2 cucchiai di zucchero mascobado
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
qualche biscotto integrale vegan
caffè o orzo solubile (per bagnare il biscotto)
orzo solubile q.b. per decorare
sciroppo d'acero q. b. per decorare


Procedimento:

La lista è lunga ma gli ingredienti cuociono tutti insieme; ecco i passaggi della ricetta. Come prima cosa mettere il latte vegetale a vostra scelta, l'acqua, il cous cous di mais, lo zucchero, il sale, il malto, la vaniglia e la cannella in polvere in un pentolino di acciaio inossidabile. Cuocere a fuoco basso per 15 minuti. Spegnere e frullare. La crema è pronta. Nel frattempo bagnare i biscotti vegan con del caffè o orzo e disporli alla base delle coppette. Aggiungere la crema e coprire con dell'orzo solubile e un po' di sciroppo d'acero. Lasciar freddare in frigorifero prima di servire. L'ho appena finita di mangiare ed è semplicemente paradisiaca!!!

venerdì 28 agosto 2009

Patè di peperoni

Ecco un patè rustico, fatto in casa che si può conservare a lungo e gustare anche nelle fredde serate di inverno. Risolve perfettamente degli aperitivi ma può anche essere usato come salsina per la farcitura di panini o tramezzini. Molti di voi storceranno il naso visto che di solito il peperone non è facilmente digeribile (e vi capisco) ma con il "trattamento" fatto a me non hanno danno assolutamente problemi...Provare per credere ;)
Inoltre questa preparazione è ottima in questo periodo visto che non necessita di cotture ... e con queste temperature è una vera fortuna!!!


Infredienti per 4 barattoli medi:

5,5 kg di peperoni rossi e gialli
200 g. di sale grosso
1/2 litro di aceto di mele
3 spicchi di aglio
un mazzetto di menta fresca
olio evo q.b.

Procedimento:


Prima di tutto ho sterilizzato, e viste le quantità ridotte dei barattoli, questa volta ho preferito farli bollire in una grande pentola di acciaio piena di acqua, per almeno venti minuti, dopo di che li ho scolati su un canovaccio pulito. Fate lo stesso trattamento anche per la gommina che gli fa da guarnizione o per i tappi. Lavare i peperoni, mondarli, tagliarli a quadrettoni e metterli in una bull, aggiungere 200 g circa di sale grosso, l'aglio e la menta, mescolare bene poggiare un piatto ed un peso sopra. Lasciar riposare a temperatura ambiente (preferibilmente non superiore ai 24°) per 24 ore. Vedrete che i peperoni eliminano l'acqua come nella foto in basso.


Scolarli dal liquido strizzarli bene ed aggiungere l'aceto di mele, poggiare lo stesso piatto e peso ed assicurarsi che l'aceto copra bene tutti i peperoni. Lasciar riposare 6/7 ore, eliminare l'aceto in eccesso che i peperoni non hanno assorbito e frullare il tutto avendo l'accortezza di lasciare dei pezzettini grossolani (non dovete fare una purea!). A questo punto aggiungete l'olio evo del quale non vi do la quantità perchè dovrete vedere quanto ne assorbono i peperoni. Comunque nella foto in basso potete farvi un'idea.

Lasciar riposare almeno un'ora poi inserire il patè nei barattoli avendo l'accortezza di lasciare almeno un centimetro e mezzo dalla chiusura e colmare quello spazio con altro olio evo. Questo vi darà la garanzia della perfetta conservazione. Una volta aperto il barattolo dovrete tenerlo in frigorifero.


Consiglio: se preferite usare l'aceto di vino vi consiglio di tenerlo qualche ora in meno (al massimo 4) visto che è più forte di quello di mele.



lunedì 24 agosto 2009

Succhi di frutta home made

Mi piace tantissimo fare a casa tutte quelle preparazioni che oggi non si usano più, visto che le troviamo belle pronte nei supermercati. Proprio per questo però abbiamo perso nel tempo sapori autentici ed infinitamente gustosi, che la tecnologia ed il mondo dell'industria alimentare fortunatamente non sono riusciti a riprodurre.
A volte basta davvero poco per avvicinarsi a questa antica arte culinaria che senza dubbio vi renderà fiere di voi stesse ;)
Potrete usare la frutta che più preferite e personalizzare così le vostre creazioni. Vedrete lo stupore sulla faccia dei vostri amici quando assaggeranno i vostri deliziosi bicchieri di frutta fatti in casa!!!

Ingredienti per 20 bottiglie:

7 kg di frutta mista (mele, pere, pesche, albicocche, banane, kiwi)
9 lt di acqua
700 g di zucchero mascobado (canna bio)
5/6 limoni


Procedimento:

Come prima cosa sterilizzare i barattoli di vetro e i coperchi mettendoli in forno ad 80° per un' ora. Nel frattempo creare lo sciroppo portando a bollore tutta l'acqua indicata e lo zucchero. Io ho usato due pentole grandi in acciaio dal fondo alto ed ho diviso gli ingredienti per due. La frutta va sbucciata e tagliata grossolanamente, il limone va spremuto ed entrambi si versano appena lo zucchero si è sciolto. Attendere nuovamente il bollore e calcolare 10 minuti. Passare il composto nel frullatore ed imbottigliare (riempire di succo fino ad un centimetro dal bordo). In questo modo le bottiglie dove verseremo il nostro succo saranno calde e non subiranno lo shok termico. Riporle tutte nel forno ben attappate e far cuocere nuovamente per un'altra ora ad 80°. Il vostro succo è pronto, ma non aprite il forno! Di norma dovrete aspettare un giorno, in quanto le bottiglie andranno rimosse nel momento in cui saranno ben fredde.

Consiglio:
Le bottiglie devono essere distanziate l'una dall'altra di un centimetro circa (anche meno se avete poco spazio) l'importante è che non tocchino l'una con l'altra.

sabato 22 agosto 2009

Insalata di farro e ceci


Bhe se date uno sguardo agli ingredienti vedrete che è molto più di un'insalata di farro e ceci... A dire la verità è molto ricca ma anche goduriosa. Le insalate mi piacciono perchè posso metterci tutto quello che trovo in frigo e in giorni caldi come questi, dove a causa della calura non ho neppure la forza di andare a fare la spesa, sono perfette!!!


Ingredienti per due persone:

1 tazza di farro
2 tazze di acqua
10 olive nere taggiasche
10 capperi dissalati
4 pomodorini secchi
1 carota
1 zucchina
5 cucchiai di ceci già cotti
2 cucchiai di piselli già cotti
olio evo spremuto a freddo q.b.
sale marino integrale q.b.

Procedimento:

Cuocere il farro in due tazze di acqua con un pizzico di sale marino integrale. Regolatevi a seconda dei suggerimenti riportati nella confezione, ma consiglio (per dimezzare i tempi) di usare una pentola a pressione. Tagliare a strisce una carota e una zucchina (a quest'ultima privare la parte centrale con i semini) e cuocerle a vapore pochi minuti. Tagliarle a dadini e metterle in una bull appena si freddano; unire le olive taggiasche, i capperi, i piselli, i ceci e i pomodorini secchi reidratati e tagliati a filetti. Appena il farro è cotto raffreddarlo sotto il getto di acqua fredda ed unirlo al condimento. Servirlo come antipasto in foglie di indivia o come primo piatto.

venerdì 21 agosto 2009

Albicocche nel loro sciroppo


Questo dolce è veramente godurioso. Ho preso spunto da lei, ma fatto qualche variazione necessaria adattando la ricetta alla mia dispansa ;)
E' perfetto per una sera d'estate perchè ottimo freddo.

Ingredienti per quattro porzioni:

6 albicocche bio
3 cucchiaini colmi di arrow root
la punta di un cucchiaino di vaniglia
due cucchini di malto di riso
un limone bio
cannella in polvere q.b.



Procedimento:

Lavare e tagliare in quattro parti le albicocche bio, metterle in una pentola di acciaio con due bicchieri di succo di mela, una grattugiata di limone bio, la punta di un cucchiaino di vaniglia e mezza stecca di cannella. Prima di accendere il fuoco sciogliere in una tazzina l'arrow root e poi aggiungerlo alla preparazione. Accendere il fuoco e dal momento che bolle abbassare la fiamma ed attendere 5/8 minuti, finchè vedrete che il composto si condensa e forma il caratteristico "sciroppo". Gustalele tiepide o fredde. Sono divine!

giovedì 20 agosto 2009

Riso venere con crema di zucca

Era un pò che non vi ripropinavo una ricetta di riso, nonostante io lo mangi quasi tutti i giorni (per lo più integrale però)!!! Quindi ci voleva proprio! Sono particolarmente affezionata al riso venere perchè ha un profumo ed un sapore unico, per questo motivo si adatta perfettamente anche ad un condimento leggero e delicato che non lo aggredisca troppo. Poi per una cena tra amici fa sempre la sua bella figura e rende speciale anche una preparazione banale ;D


Ingredienti per due porzioni:


una tazza di riso venere
2 tazze di acqua
100 g di zucca fresca pulita
sale, pepe, olio evo q.b.
un rametto di rosmarino

Procedura:


Il riso venere ha un chicco molto compatto che nonstante la cottura prolungata non si sgrana e non raddoppia il suo volume come i suoi cuginetti bianchi. Per cui tenete presente che rimarrà "al dente". Io lo cuocio in pentola a pressione con acqua quanto basta a superare la superficie del riso di un centimetro (ho calcolato due tazze di acqua). Aggiungo un pizzico di sale (ovvero il sale che riesco a prendere con due dita) e lascio cuocere dal fischio almeno 35 minuti. Regolatevi voi assaggiando, potreste farlo andare fino a 45 minuti. Nel frattempo cuocere la zucca tagliata a dadini in poca acqua con un pizzico di sale e ed un rametto di rosmarino per 15 minuti. Scolarla dall'acqua e frullare aggiustando di sale ed aggiungendo un pizzico di pepe ed un filo di olio evo. Se la cremina di zucca non risulta abbastanza liscia ma troppo compatta aggiungete acqua di cottura se avete fin dall'inizio aggiunto troppa acqua e risulta liquida recuperate facendola restringere con un pò di fecola di mais o dell'arrow root. Impiattate aiutandovi con un coppapasta rotondo e decorate il riso con la cremina di zucca.

martedì 18 agosto 2009

Torta salata con verdura

Sono stata senza forno per troppo tempo, ma finalmente è tornato a fare il suo lavoro in cucina!!! Era quindi tanta la voglia di mangiare una torta salata che ho sfidato il caldo caraibico ed acceso il forno!!! Tanto poi la cena si è svolta in giardino, rinfrescata da un buon vino piacevolmente freddo!!! ;))

Ingredienti:

150 g di farina "0" biologica
150 g di farina integrale biologica
3 cucchiai di vino bianco secco
4 cucchiai di olio evo
uno spicchio di aglio
una palla di erbette varie (già cotte)
sale marino integrale q.b.
acqua q.b.


Procedura:


Prima di tutto procedere impastando le due farine con tre cucchiai di olio evo, il vino, un pizzico di sale marino ed acqua quanto basta a formare una palla compatta. Lasciarla riposare qualche minuto in frigorifero. Nel frattempo scaldare in un cucchiaio d'olio evo le erbette aggiungendo uno spicchio d'aglio se lo gradite ed un pizzico di sale marino integrale. Questo sarà il ripieno della nostra torta. Riprendere dal frigo l'impasto dividerlo in due parti e stenderlo sottilmente a forma di cerchio. Bucherellarlo con una forchetta e farcirlo con le erbette facendo attezione a sigillare bene i bordi. Praticare due o tre incisioni sul disco superiore per evitare che la temperatura ed umidità interne aumentino eccessivamente creando dei rigonfiamenti. Cuocerla a 170° in forno fino a doratura. E' molto buona anche fredda.

domenica 16 agosto 2009

Frittelle alle erbe aromatiche



Stavo cercando un'idea per una colazione salata e poi la lampadina del cervello mi si è illuminata. Siccome sono golosa di pancake perchè non provare a farne una versione salata? Devo dire che la ricetta, nonostante sia stata sperimentata per la prima volta, è venuta piuttosto bene :D e può accompagnare una colazione o un pranzo sostituendo pane o crakers vari. E' ottima con una tapenade di olive o salsine varie come quella formata da tahin e salsa shoyu. Può essere una merenda divertente se accompagna un buon affettato vegetale o delle sfoglie di tofu. Lascio a voi sperimentare gli abbinamenti migliori.


Ingredienti:

una tazza di farina integrale
mezza tazza di farina manitoba
10/15 capperi
due cucchiai di erbe provenzali (origano, maggiorana, salvia, rosmarino, timo)
un cucchiaio di fiocchi di alga nori
latte vegetale (riso/farro/soya non zuccherato) q. b.
un cucchiaino e mezzo di cremor tartato (lievito naturale)
un cucchiaino malto di grano
olio di sesamo q.b.

Procedimento:

Creare un impasto liscio e morbido mescolando le due farine, i capperi dissalati e tritati finemente, il cremor tartaro, le erbe provenzali, l'alga nori in fiocchi, il malto di grano ed infine il latte vegetale quanto basta. Scaldate una piastra da crepes e appena rovente passare un panno bagnato di olio per evitare che si attacchino. Dosare l'impasto con un cucchiaio, adagiarlo sulla pistra e formare un disco circolare aiutandosi con il cucchiaio. Passato appena un minuto noterete sulla superficie delle bolle create dalla lievitazione. A questo punto con una spatola in legno girate la frittella e lasciate cuocere anche l'altro lato. Appena pronte servirle calde o conservarle all'interno di un panno di cotone per evitare che si secchino. Le frittelle assomigliano per consistenza a dei pancake. Sono morbide e gustose perchè anche aromatizzate.


Consigli:

Le frittelle con farina integrale sono molto rustiche, se preferite avere un prodotto più "fine" usate la farina "00" verranno ancora più soffici. Per aumentare la morbidezza potete anche aggiungere all'impasto un cucchiaio di olio di quello che preferite.

martedì 11 agosto 2009

Temaki con crema di baccalà


Ogni promessa è un debito... E nonostante il grande caldo e la voglia di far niente mi sono finalmente decisa a postare questa ricettina che attendeva in lista da un pò ;)
Dopo avervi proposto la crema di baccalà ecco un'idea insolita per preparare i giapponesi temaki e farli mangiare anche a chi il crudo non piace. E' anche un modo per riutilizzare del pesce cotto e mangiarlo in modo diverso ;)
Può essere un finger food sfizioso o, se preparati molto piccoli, perfetti per un aperitivo sostanzioso.


Ingredienti:

crema di baccalà q.b.
alga nori per sushi (già tostata)
1 zucchina
1 carota
1 tazza di riso bianco da sushi possibilmente giapponese originale
due cucchiai di aceto di riso
un pizzico di sale marino integrale
una punta di un cucchiaino di malto (grano, riso, orzo)

Procedimento:

Come prima cosa cuocere il riso. Questo procedimento vale per la cottura tipica orientale e servirà per preparare sushi, il chirashi sushi, maki e i nostri coni. Lavare il riso sotto il getto dell'acqua disporlo in una padella capiente con il bordo abbastanza alto e livellarlo con le mani. Aggiungere l'acqua che dovrà superare il livello del riso per circa un centimetro. Accendere la fiamma a fuoco vivo ed appena prende il bollore coprire con un coperchio ed abbassare la fiamma al minimo. Io uso un coperchio di vetro così posso controllare il livello di liquido senza aprire. Il riso dovrà cuocere con la fiamma al minimo fino a completo assorbimento dell'acqua. Appena cotto disporlo in una pirofila larga ed aggiungere un preparato composto da aceto di riso, sale e malto miscelati bene.


Mentre irrorate il riso con la miscela, mescolatelo con un cucchiaio di legno facendo attenzione a non schiacciare i chicchi e nel frattempo sventolate con un ventaglio per farlo raffreddare. Appena portato a temperatura ambiente, raccoglietelo in un unico punto della pirofila a mo' di "montagnetta" così da preservarne la componente umida.
Nel frattempo prendete i fogli di alghe nori e tagliateli per tre quarti nella loro lunghezza, disponete il foglio tagliato sul palmo della mano asciutta e, con l'altra mano, bagnandovi in una bacinella di acqua, prelevate un po' di riso adagiandolo sopra l'alga; disponetelo ordinatamente nel primo quadrante a destra, lasciando una porzione di alga scoperta (le foto delle mani sono di quel "mancinaccio" della mia dolce metà).
A questo punto a vostro piacimento potete spalmare una sottile striscia di wasabi, inserite i filetti di verdure precedentemente marinati in salsa tamari per circa 15 min. prendete ora una quenelle di crema di baccalà e disponetela sopra la composizione, arrotolate il tutto a forma di cono. Se per la chiusura doveste incontrare criticità, usate il trucco di prendere uno e due chicchi di riso da utilizare come collante per far aderire la parte finale del cono.
Ottimo servito accompagnato con la salsa di soia dove poterlo "pucciare"...

martedì 4 agosto 2009

Panzanella macrobiotica


Ormai penso che tutti conoscano la panzanella, piatto tipico dell'italia centrale, perfetto per giorni caldi come questi. Ho voluto però fare delle variazioni con alimenti tipicamente macrobiotici perchè si sposano perfettamente con questo piatto altamente rinfrescante. Vi consiglio di prepararlo almeno un'ora prima di consumarlo per dare la possibilità di far insaporire tutte le verdure.

Ingredienti per una porzione:

2 fette di pane integrale raffermo
1 carota
mezzo cetriolo
qualche foglia di lattuga
2/3 ravanelli
qualche foglia di basilico
un cipollotto fresco
acqua e aceto di riso in parti uguali
un cucchiaio di acidulato di umeboshi
un cucchiaio di salsa tamari
un pizzico di sale marino integrale
olio evo o di sesamo q.b.


Procedimento:

Pulire le verdure sotto l'acqua corrente con una spazzola in fibre naturali, sciaquare la lattuga. Se le verdure sono ben spazzolate potremo lasciarvi la buccia ricca di proprietà nutritive. Emulsionare la salsa tamari con l'acidulato di umeboshi, ed immergervi per almeno mezz'ora carota cetriolo e ravanello tagliati a cubetti. Nel frattempo immergere il pane raffermo in una soluzione di acqua ed aceto di riso, appena si sarà impregnato strizzare il pane e posizionarlo alla base del piatto. Affettare finemente un pomodoro e posizionarne uno strato sopra il pane aggiungendo un filo d'olio di sesamo (se preferite potete utilizzare quello di olio evo) e pochissimo sale integrale. Tagliare la lattuga e mescolarla con il basilico e le altre verdure a cubetti, tolte dalla marinata e con il cipollotto fresco tagliato finemente; aggiungere il tutto all'insalata e finire con un filo d'olio e del basilico per decorare.
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